napoletana

SCUOLA NAPOLETANA

Periodo Impero


Ritratto di una principessa Borbone della casa reale di Napoli

XIX secolo

Acquerello e gouache su avorio, tondo: 3,7 cm.

Montatura in metallo dorato e lapislazzuli, 7,7 cm.

 

Eccezionale e raro ritratto in miniatura di una principessa borbonica di Napoli ritagliato intorno alla sagoma del personaggio e dipinto anche sul retro. Una tecnica molto rara che si trova solo su altre otto (1) miniature.

Questo oggetto è stato recentemente studiato dalla storica dell'arte inglese Allison Gaudie la quale sottolinea il significato storico di questi ritratti nel contesto del doppio matrimonio avvenuto nel 1802 tra i Borboni napoletani e quelli spagnoli.

Oggetto commissionato dalla Famiglia Reale, forse adirittura dipinto da una delle Principesse Reali. Le figlie del Re di Napoli ricevettero lezioni di disegno e miniatura dal miniaturista napoletano C. Marsigli.

Ottimo stato di conservazione originale.

Per altre fotografie e informazioni, contattateci.


(1)

• Musée Condé, Chantilly (inv. n. OA 1474, Miniature 158), raffigura una delle figlie di Maria Carolina, forse l'imperatrice Maria Teresa o la principessa Maria Amelia (poi regina dei francesi). Cfr. N. Garnier-Pelle, N. Lemoine-Bouchard e B. Pappe, Les miniatures du musée Condé à Chantilly cit., p. 199, cat. 235.

• Ritratto di Maria Carolina di Napoli, c. 1802, acquarello su avorio con pizzo, Napoli, Museo di San Martino

• Walters Art Museum, Baltimora (inv. n. 38.174), pensato per raffigurare la Principessa Luisa Carlotta delle Due Sicilie (1804-1844)

• Philadelphia Museum of Art (inv. n. 1899-976), raffigura una donna non identificata con i capelli corti

• Collezione privata (Christie's, Londra, 25 maggio 2004, lotto 121), raffigura la Principessa María Isabel (moglie del Principe Ereditario Francesco).

• Collezione privata (Sotheby's, Ginevra, 15 novembre 1995, lotto 281), raffigura Maria Carolina recto e verso su fondo a forma di cuore, con l'area circostante intorno alla sua sagoma dipinta, cioè non 'ritagliata'.

• Musée Condé, Chantilly (inv. n. OA 1449, Miniature 160), si ritiene rappresenti la principessa Maria Cristina o la principessa Maria Amelia di Napoli recto e verso su fondo a forma di diamante, non 'ritagliato'. Cfr. N. Garnier-Pelle, N. Lemoine-Bouchard e B. Pappe, Les miniatures du musée Condé à Chantilly cit., p. 182, cat. 205.

• Collezione privata (precedentemente registrata come appartenente alla collezione del conte di Aguiar), di Diego Monroy, c. 1820, raffigura una donna sconosciuta recto e verso su fondo ovale, non 'ritagliato'. Vedi J. Ezquerra del Bayo, Mostra di ritratti in miniatura in Spagna, exh. gatto.

BIBLIOGRAFIA:

Allison Goudie, MARIA CAROLINA IN MINIATURE: DRESSING FOR A DYNASTIC WEDDING BETWEEN THE NEAPOLITAN AND SPANISH BOURBONS, 1802. p. 311-332; Garnier-Pelle, N. Lemoine-Bouchard, and B. Pappe, Les miniatures du musée Condé à Chantilly cit., p. 199, cat. 235; A. Di Cicco, cat. 3.12, in Galanterie: Oggetti di lusso e di piacere in Europa fra Settecento e Ottocento, exh. cat. (Napoli, Museo nazionale della ceramica “Duca di Martina”, 27 September 1997 – 26 April 1998), Electa, Naples, 1997, pp. 155-156;  A. González-Palacios, Due Scene di conversazione in miniatura, in A. González-Palacios (ed.), Il Tempio del Gusto: Le arti decorative in Italia fra classicismi e barocco. Roma e il Regno delle Due Sicilie, Longanesi, Milan, 1984, vol. 1, pp. 347-348; and A. Gonzalez-Palacios, Ritratti di Famiglia Cari Ricordi: Cent’anni di parentele reali raccontati in una inconsueta collezione di miniature, «Casa Vogue Antiques», May 1989, n. 4, p. 86.


MUSEI:

Musée Condé, Chantilly (inv. n. OA 1474, Miniature 158); Musée Condé, Chantilly (inv. n. OA 1449, Miniature 160); Walters Art Museum, Baltimora (inv. n. 38.174); Philadelphia Museum of Art (inv. n. 1899-976); coll. P.

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